Le "Specie" dell'Eur: l'Atac-constrictor

Quando ho aperto questo blog circa un anno fa, ero parecchio ispirato dalle situazioni che vedevo o vivevo in prima persona e in particolare viaggiando sul Raccordo di Roma.
Poi subito dopo mi hanno trasferito la sede dell'ufficio e per recarmi al lavoro ho ovviamente cambiato strada, escludendo così il G.R.A. e perdendo un po' l'inspirazione.

Certo però che anche percorrendo le strade dell'Eur mi sono accorto che esistono diverse specie di utilizzatori con le loro caratteristiche e peculiarità, che naturalmente poco si sposano con quelle dei motociclisti (come al solito!).

Uno fra tutti: l'Atac-constrictor!!!

Ma come cos'è?
La definizione esatta è: "Autosnodato urbano per servizio pubblico di linea".
Si va bè, ma nella realtà cos'è?
Semplice: un grandissimo rompicoglioni per tutti quelli che se lo trovano affianco sulle strade di Roma solitamente già intasate dal traffico, dal parcheggio selvaggio in doppia file (in doppia se ti dice bene se non in terza!) e da altri mille ostacoli.

Ma scendiamo un po' nei dettagli. Come ogni motociclista noto spesso e subito quanto siano disastrate le strade della mia città e sicuramente il trasporto pubblico è una delle principali cause.
Gli autobus e tutti gli altri mezzi molto grandi e pesanti, tra cui anche i camion (grrrr!) e i moltissimi pullman dei turisti, devastano il povero asfalto scavando dei veri e propri canali o creando dei dossi e delle "grinze" a causa del loro grande peso e della motricità che devono scaricare a terra per muoversi. In città poi è tutto un accellera, frena e riparti e quindi figuratevi cosa può non esserci!!

Bene, vediamo ora un po' di dati dell'Atac-constrictor.
Le dimensioni: lunghezza 18 mt (!!!), larghezza 2,5 mt, altezza 3 mt... praticamente un cucciolotto!
Il peso: può variare da un minimo di 16.650 kg (praticamente solo con il conducente) ad un massimo ammesso di 29.500 kg, chiaramente ripartito sui 3 assi. Ma vi rendete conto??? Stiamo parlando di circa 30 tonnellate!!!
Speriamo che i freni siano all'altezza! Spero di non essere mai tamponato da uno di 'sti cosi!!! Forse neanche se ne accorgerebbe! Io si....

Ma credo che alla fine di tutto la cosa più fastidiosa in assoluto sia il fatto che per poter fare una svolta, questi bestioni hanno bisogno di tanto di quello spazio, da occupare completamente quel poco rimasto libero sulla strada. E non solo!
Starci troppo vicino mentre fanno una curva o una monovra ad esempio per evitare un ostacolo, significa perdere qualche battito cardiaco! Ti vedi arrivare addosso una montagna di lamiera!
A volte incroci lo sguardo dei passeggeri stipati all'interno e vedi anche sui loro visi l'espressione stupita e atterrita quando si rendono conto dell'impatto imminente!!!
Per fortuna la maggior parte delle volte è solo un'impressione e si risolve tutto con un semplice spavento ed un leggero accenno d'infarto...


Bene, ora immaginatevi questo scenario ambientato sulle strad(in)e dell'Eur intorno al laghetto artificiale. Ogni volta che passo di lì, qualunque sia l'orario, c'è sempre un Atac-constrictor che si dimena di quà e di là per imboccare un incrocio!

Ma sapete quanti ce n'è in giro per Roma? 235!!!!!
Suddivisi su 9 linee urbane...

Ma dico io (e mo' mi infervoro!), chiunque sa che nelle città uno dei problemi principali è proprio il traffico spaventoso che si riversa per strada soprattutto durante le ore di punta di apertura e chiusura degli uffici, e cosa si fa per tamponare un po' queste situazioni?
Facile! Mettiamo in circolazione questi piccoli autosnodati con il loro bel giunto a soffietto che mi ricorda tanto Willie il coyote quando precipita giù nel canyon e si schiaccia a fisarmonica...

Ma ce n'era davvero bisogno?
Tanto lo sappiamo tutti che in Italia ognuno prende la propria macchina. Ogni mattina vedo decine e decine di auto con un solo passeggero dentro!
Per non parlare poi dell'arietta fresca, pulita e frizzante che emettono 'sti bestioni dai loro scappamenti!

Non ho parole.... aloha a tutti!